Notizie false: cosa sono e perché vengono create

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Notizie false: cosa sono e perché vengono create

Cosa imparerai leggendo questo articolo? 


Dopo il precedente articolo sul restyling del logo aziendale, in questo imparerai a riconoscere le notizie false e a comprendere come vengono create e come Giroidea si impegna a fornire una comunicazione sincera ed efficace. Dalle teorie cospiratorie più sfrenate alle notizie inventate scritte da anonimi online, sembra che ovunque ci giriamo sentiamo parlare di “fake news”. Ma cos’è esattamente questo fenomeno e perché è così diffuso? La verità è che le notizie false non sono un problema nuovo: in sostanza, esistono da secoli. Ma con l’ascesa dei social media e del giornalismo digitale, le nostre fonti di informazione sono diventate sempre più varie. In questo articolo discuteremo di cosa sono e spiegheremo perché questo tipo di disinformazione persiste.

Cosa sono le notizie false?

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Fake news (Notizie false) è un termine utilizzato per descrivere contenuti falsificati o distorti creati e/o diffusi deliberatamente con l’intento di ingannare i lettori o gli spettatori. Possono assumere la forma di dichiarazioni false, immagini/video manipolati o addirittura storie completamente inventate. Questo tipo di contenuti è diventato sempre più comune negli ultimi anni grazie alla notevole portata e all’influenza di piattaforme di social media come Facebook e Twitter. 



Le notizie false possono avere serie implicazioni sulla politica, sulla fiducia del pubblico e sul discorso pubblico. In alcuni casi, sono state collegate all’incitamento alla violenza e ad altre attività dannose. La disinformazione può anche indurre le persone a prendere decisioni basate su dati imprecisi o informazioni false, che potrebbero in ultima analisi metterle a rischio di danni (come ad esempio credere ad affermazioni infondate sulla salute). In sostanza, le fake news consistono nel diffondere intenzionalmente informazioni non veritiere con la pretesa che siano reali, per cui è importante capire come funzionano per distinguere i fatti reali dalle falsificazioni. Ecco alcuni aspetti chiave:


1) Presentazione – Invece di presentare un articolo equilibrato che illustra entrambi i lati di una questione, le notizie false cercano di presentare come “fatti” opinioni unilaterali senza fornire alcun contesto per ulteriori approfondimenti;


2) Motivazione – Le fake news sono tipicamente al servizio di un’agenda stabilita dai loro creatori, che possono tentare di monetizzare le loro bugie attraverso tattiche di clickbait o diffondere disinformazione per screditare i loro avversari;

3) Fonti – La mancanza di fonti credibili è di solito un segno rivelatore che qualcosa potrebbe essere sbagliato;

4) Contestualizzazione – Prestare attenzione a frasi come “gli studi suggeriscono…”, “gli esperti riferiscono…” ecc, poiché spesso sono seguite da affermazioni non comprovate piuttosto che da dati reali verificabili;

5) Fact-Checking e controlli incrociati – se qualcosa sembra discutibile, verificatene l’accuratezza con fonti più affidabili prima di trarre conclusioni dai rapporti trovati online.


La cosa positiva è che oggi i cittadini di tutto il mondo sono molto più consapevoli dei rischi potenziali associati a questo tipo di campagne di disinformazione, così da potersi proteggere meglio quando consumano nuove fonti mediatiche attraverso siti web come Snopes e Politifact, che si impegnano a verificare le affermazioni dubbie fatte da politici o altre personalità di alto profilo (soprattutto durante i cicli elettorali). In ultima analisi, però, nel valutare ciò che costituisce una notizia vera o falsa, dobbiamo rimanere vigili contro l’inganno, affidandoci a fonti affidabili per ottenere informazioni accurate sul mondo di oggi!

Scegliere Giroidea significa affidarsi a una comunicazione sincera

Le notizie false sono un problema molto reale. Possono diffondersi a macchia d’olio sui social media, confondendo le acque e rendendo difficile per le persone distinguere tra realtà e finzione. In qualità di agenzia di comunicazione impegnata nella ricerca della verità, Giroidea è orgogliosa di fornire solo informazioni concrete, verificate attraverso ricerche approfondite. 

Noi di Giroidea prestiamo particolare attenzione alla diffusione delle informazioni, perché sappiamo quanto rapidamente la disinformazione possa andare fuori controllo. Ci atteniamo a standard rigorosi per garantire l’accuratezza delle nostre notizie: tutte le storie devono essere corroborate da più fonti indipendenti prima di essere rese disponibili al pubblico. Inoltre, qualsiasi affermazione controversa deve essere accompagnata da spiegazioni dettagliate che forniscano un contesto ai lettori, in modo che possano valutarne accuratamente la validità. 



Scegliendo Giroidea come partner di comunicazione, scegliete la chiarezza anziché la confusione; la verità anziché le bugie; l’accuratezza anziché l’imprecisione: questi valori dovrebbero essere al centro di ogni piano di comunicazione ed è per questo che la nostra missione è quella di stare sempre alla larga dalle fake news!

È assolutamente necessario che un’agenzia di comunicazione dica sempre la verità e comunichi solo informazioni di valore per il cliente.

Informazioni fuorvianti o false possono avere conseguenze drastiche, non solo per l’agenzia, ma anche per i suoi clienti.

Nell’era digitale, le fake news sono diventate un problema sempre più grave. Secondo uno studio del Poynter Institute, l’83% degli americani ritiene di essere sommerso dalla quantità di fake news disponibili online. E in un sondaggio congiunto condotto da Edelman e Ipsos, 2 persone su 3 hanno dichiarato di “aver perso fiducia in tutte le forme di media a causa delle fake news”. Questo dato è particolarmente preoccupante perché rivela quanto sia facile per le informazioni false o fuorvianti diffondersi rapidamente all’interno di un’organizzazione e dei suoi stakeholder.



Quando si tratta di strategie di comunicazione sviluppate dalle agenzie per conto dei loro clienti, qualsiasi disinformazione potrebbe potenzialmente infangare la reputazione di entrambe le parti, soprattutto se i responsabili mancano di trasparenza nel rispondere alle domande sulle loro tattiche e intenzioni di informare i clienti in modo onesto. Nel panorama commerciale odierno, in cui le relazioni con i consumatori sono così importanti per la longevità e il successo del marchio, questo non è accettabile: non essere onesti danneggerà invariabilmente il rapporto con i consumatori, che sono in grado di capire molto acilmente le bugie, anche se non hanno necessariamente le prove che qualcosa non va. Per assicurarsi che la relazione abbia successo, sia che si parli di relazioni con i media o di pubbliche relazioni, la fiducia tra clienti e agenzie deve rimanere sempre intatta; dire la verità dovrebbe essere un obiettivo comune a entrambe le parti, indipendentemente da qualsiasi altro obiettivo che una di esse possa avere in mente durante le trattative o le campagne!

La conclusione è che l’onestà è davvero importante quando si comunicano messaggi provenienti da – e destinati specificamente al – cliente; utilizzare solo dichiarazioni accurate ed evitare le dicerie garantirà che la credibilità rimanga intatta, indipendentemente dalla strada che l’organizzazione intraprenderà, mentre si strategizza un cambiamento a lungo termine della sua immagine pubblica!

Le notizie false creano guadagni

Scrivere un articolo completo, verificando ogni singola informazione e fornendo precisi dettagli al lettore, richiede tempo ed impegno. Questo lavoro è costoso, sia in termini di tempo che di risorse. D’altro canto, creare una falsa notizia su internet è economico. È sufficiente dare ad una notizia una parvenza di veridicità, ed il gioco è fatto. Non ci sono ricerche, verifiche, problemi o dubbi. La produzione di false notizie ha un bassissimo costo ma garantisce profitti molto alti, grazie ai banner pubblicitari visualizzati da moltissimi utenti, ottenuti tramite la diffusione della falsa notizia.



Le fake news hanno un impatto sull’opinione pubblica. Uno dei motivi per cui vengono create le bufale online è influenzarla. Molti utenti, infatti, possono smettere di acquistare o acquistare prodotti a seconda delle notizie diffuse. Il fatto è che le fake news influenzano le nostre abitudini e spingono le persone a utilizzare le proprie risorse in determinati modi.

Le notizie false creano emozioni

Le notizie false sfruttano sempre le nostre emozioni. Un titolo che suscita scalpore, paura o rabbia, attecchisce moltissimo su di noi. Ecco perché il primo impulso non è quello di verificare ciò che abbiamo letto, ma quello di riflettere e rimuginare sulla sensazione negativa o fastidiosa che abbiamo provato nell’istante stesso in cui abbiamo letto la notizia.

Ricordiamoci che i social network e il web in generale riflettono ciò che accade nella nostra vita “reale” (se tale distinzione è ancora valida). Per questo motivo, proprio come la paura è contagiosa nella vita quotidiana, lo stesso accade online. Il web è abitato da persone reali che utilizzano freddi strumenti tecnologici, ma sono sempre condizionate dai propri sentimenti ed emozioni.

“Un modo sicuro di indurre la gente a credere a cose false è la frequente ripetizione, perché la familiarità non si distingue facilmente dalla verità” 

Daniel Kahneman, premio Nobel per l’Economia nel 2002, spiega, nel suo saggio “Pensieri lenti e veloci”, come il nostro processo decisionale sia influenzato dalle esperienze che abbiamo vissuto. È per questo motivo che le notizie false vengono create cercando di sembrare il più verosimili possibile: tanto più si avvicinano a ciò che potrebbe essere realmente accaduto, tanto più è probabile che vengano credute dalle persone.

Come puoi riconoscere le bufale online

Le bufale online possono essere difficili da riconoscere, ma ci sono diversi semplici accorgimenti che si possono adottare per non farsi ingannare. La prima cosa da verificare è la fonte dell’informazione. Se proviene da un sito web non credibile o da una fonte di notizie sconosciuta, è un segnale di allarme. Dovreste anche cercare online altre storie sullo stesso argomento; se nessuna fonte credibile ne parla, è probabile che si tratti di informazioni false. Inoltre, verificate se dietro la storia ci sono fonti verificate, come citazioni di esperti o link a siti web e articoli legittimi che confermano le affermazioni.

Un’altra cosa a cui prestare attenzione è il linguaggio usato nelle bufale; spesso contengono frasi forti come “questo vi lascerà a bocca aperta”, che possono avere lo scopo di attirare i lettori ma indicano anche una mancanza di accuratezza. Inoltre, le fake news spesso consistono in poco più che titoli sensazionalistici e pochi fatti reali, quindi assicuratevi di leggere oltre il titolo quando fate ricerche su un argomento. Infine, considerate le emozioni che l’articolo cerca di suscitare; molte bufale online cercano di suscitare la paura o la rabbia dei lettori, piuttosto che provocare riflessioni e discussioni su questioni importanti, quindi se qualcosa sembra eccessivamente supponente e infiammato rispetto a pezzi simili su siti di notizie validi, questo è probabilmente un segno della sua falsità.  Tutti questi consigli dovrebbero aiutarvi a individuare i contenuti potenzialmente fuorvianti online e a evitare di essere ingannati da truffe su Internet!

Qual è il futuro delle notizie false?

Il tema delle fake news è sempre più cruciale nel panorama attuale delle notizie. Mentre da un lato assistiamo ad una proliferazione di contenuti online provenienti da fonti poco attendibili e privi di veridicità, dall’altro ci sono sempre più organizzazioni che si stanno mobilitando per contrastare questa tendenza. Una recente ricerca condotta dall’Osservatorio Fake News e Disinformazione dell’Università degli Studi di Milano ha evidenziato che il 47% degli italiani teme di essere influenzato da false notizie. Questo dato è estremamente significativo e sottolinea l’importanza della lotta alle fake news. 



Fortunatamente, anche le tecnologie si stanno evolvendo per fornire un aiuto prezioso a chi desidera contrastare questa tendenza. Google e Facebook hanno avviato già qualche anno fa programmi specifici per contrastare le fake news, attraverso il controllo delle notizie e l’introduzione di nuovi algoritmi che rilevano i contenuti di scarsa qualità. Uno studio condotto dalla Penn State University, invece, ha dimostrato che il modo migliore per combattere le fake news è attraverso l’istruzione e la formazione degli utenti. Le persone devono essere in grado di riconoscere una notizia falsa, capire come verificare la sua veridicità e selezionare solo fonti affidabili. Per questo motivo è importante educare i giovani, fin dalle scuole, su come distinguere fatti da fiction. In ultimo, va sottolineato che il futuro delle fake news dipenderà anche dalla consapevolezza dei consumatori sui pericoli dell’informazione distorta.

Solo così sarà possibile costruire una società più consapevole e responsabile, capace di fare la differenza tra il vero e il falso. Come individui, abbiamo il dovere di selezionare le fonti affidabili e di verificare le notizie che ci vengono presentate. In definitiva, il futuro delle fake news sarà quello in cui la tecnologia lavorerà a stretto contatto con l’educazione, la formazione e la sensibilizzazione dei cittadini. Solo attraverso un approccio multidisciplinare e una forte consapevolezza individuale sarà possibile sconfiggere questo fenomeno negativo e diffondere informazioni di qualità.

DOMANDE FREQUENTI

Come trovate fonti di informazione affidabili per verificare le notizie? 

La verifica delle notizie è parte integrante delle operazioni di qualsiasi agenzia di comunicazione. Richiede un approccio attento per garantire la provenienza di informazioni affidabili e accurate. Il primo passo per verificare le fonti di notizie è stabilire la loro credibilità. Sono sostenute da pubblicazioni professionali? Hanno una lunga tradizione di accuratezza e affidabilità? Stabilire la reputazione di una particolare fonte può aiutarvi a determinare se vale la pena o meno di impegnarsi con essa. 

È inoltre importante verificare il background dei giornalisti che scrivono per la fonte, nonché la struttura proprietaria, le affiliazioni, il team editoriale e altre credenziali che potrebbero essere rilevanti. In alcuni casi, questi controlli possono portare alla luce pregiudizi nascosti o potenziali conflitti di interesse che altrimenti non sarebbero stati notati. Una volta presi in considerazione questi fattori, valutiamo la veridicità delle informazioni stesse: che tipo di dati offre? Quali prove supportano le affermazioni? C’è qualcuno che può verificarne il contenuto, se necessario? Quanto più accurata è questa valutazione, tanto più ci si può sentire sicuri quando ci si affida a una determinata fonte per i propri scopi. Infine, soprattutto in quest’epoca in cui le fake news sono diventate così pervasive, utilizziamo metodi come il controllo incrociato delle storie con altre fonti affidabili, le interrogazioni sui motori di ricerca, le ricerche di immagini, la lettura dei commenti e delle recensioni dei lettori, il controllo degli account sui social media (se necessario) e persino l’avvio di azioni legali, se necessario.

In che modo i social media manager possono contribuire a diffondere la consapevolezza dei pericoli delle fake news?

I social media manager di Giroidea possono contribuire a diffondere la consapevolezza dei pericoli delle fake news in vari modi. È importante che i creatori di contenuti si assicurino che i post siano accurati e reali, oltre che condivisibili. Ecco alcuni suggerimenti su come i social media manager possono aiutare:

  • Creare contenuti originali: I contenuti devono essere interessanti, coinvolgenti e rilevanti per il pubblico. Se assomiglia a qualcosa che è stato pubblicato altrove senza dare credito alla fonte originale, potrebbe creare un problema di credibilità.
  • Educare il pubblico su ciò che è considerato fake news: Le fake news spesso appaiono convincenti perché spesso sono realizzate con cura da attori scorretti per ingannare le persone e farle credere a informazioni false o a interpretazioni di eventi corretti nei fatti. I gestori dei social media hanno l’opportunità di educare i propri utenti su come identificare le informazioni basate su prove rispetto a quelle non verificate, in modo che sappiano di non credere a tutto ciò che vedono online.
  • Sfruttare le organizzazioni di fact-checking: Esistono diverse organizzazioni di terze parti che si occupano di verificare l’accuratezza delle storie prima che si diffondano su reti come Facebook e Twitter. I professionisti dei social media devono utilizzare queste risorse quando creano contenuti o condividono altri articoli, in modo che i lettori possano fidarsi della loro accuratezza e integrità.
  • Incoraggiare la conversazione e la discussione diretta tra i follower: Porre domande su un post sui social media incoraggia l’impegno di tutti coloro che sono coinvolti nella conversazione, il che porta un maggior numero di persone a raggiungere una comprensione equilibrata tra di loro, piuttosto che lasciare che siano le voci a dettare ciò che gli individui pensano su certi argomenti, specialmente quelli che coinvolgono campagne di disinformazione potenzialmente dannose come gli scandali delle fake news! Inoltre, potreste anche suggerire discussioni che inducano i follower a riflettere in modo critico sulle fonti e sui potenziali pregiudizi quando consumano storie provenienti da vari organi di informazione!
  • Utilizzare dibattiti/panel locali sui trending topics: Sebbene le conversazioni sui trending topic possano sembrare intimidatorie, l’utilizzo di panelist di diversa estrazione offre a tutti la possibilità di conoscere prospettive e conclusioni diverse, basate sui risultati dei dati piuttosto che sulle sole opinioni individuali, consentendo un dibattito in tempo reale e un’onesta analisi dei fatti in tempi prestabiliti (come le sessioni di domande e risposte in diretta streaming). Ciò consentirebbe a entrambe le parti (chi è d’accordo e chi non è d’accordo su questioni specifiche) di avere un’ampia copertura su più piattaforme, con il risultato di ridurre la diffusione della disinformazione grazie ai controlli e agli equilibri effettuati in precedenza da fonti verificate!

CONCLUSIONI

Scegliere Giroidea significa affidarsi ad un partner che si impegna costantemente a condividere solo notizie di settore verificate e utili ai lettori e clienti. In quanto agenzia di comunicazione, siamo consapevoli dell’importanza di fornire informazioni affidabili, corrette e pertinenti, che possano essere davvero utili ai nostri clienti. Per questo motivo, ci impegniamo a monitorare costantemente il mercato e le tendenze del settore, per poter selezionare e diffondere solo notizie di qualità, verificate e utili ai nostri lettori e clienti. Grazie alla nostra esperienza e alla nostra competenza, siamo in grado di offrire un servizio di comunicazione altamente professionale e accurato, che soddisfa le esigenze di ogni cliente.

Confida in noi, e avrai la garanzia di avere sempre a disposizione notizie di settore verificate e di qualità, che potranno aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di comunicazione in modo efficace e professionale.

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