
09 Giu Campionario: una risorsa essenziale per le agenzie di comunicazione
Perché utilizzare un campionario? Un errore comune a molti esperti della comunicazione (soprattutto se al loro attivo hanno parecchi anni di esperienza) è quello di dare per scontato che il “cliente tipo” abbia un potere di visualizzazione simile al proprio. Se infatti per un addetto ai lavori è normale avere quello che possiamo chiamare “un occhio clinico” nel “vedere” il prodotto finito a partire da un semplice disegno, così non è per una persona che nella vita si occupa di tutt’altro.
Per evitare questa spiacevole situazione – di malcontento nel committente e di frustrazione/stallo nell’agenzia di comunicazione – è sicuramente buona norma l’utilizzo di un campionario. O meglio, di più campionari. In grado di proiettare il cliente fin da subito all’interno del processo creativo.
Creare engagement significa creare legami forti per incrementare fedeltà, passaparola e autorevolezza del tuo marchio
Come rendere proattivo il proprio cliente: l’utilizzo di campionari
I campionari sono uno strumento estremamente efficace per ridurre la distanza tra committente e agenzia grafica. E questo renderlo fin da subito partecipe nel processo di creazione della propria brand identity sarà estremamente gratificante.
Un’altra validissima funzione dei campionari è quella infatti di evitare il più possibile contestazioni da parte del committente a lavori già conclusi (o comunque in una fase molto avanzata della progettazione). Si tratta di inconvenienti solitamente di poca rilevanza, ma comunque fastidiosi e che potrebbero minare il fondamentale rapporto di fiducia agenzia/cliente. Per questo è importante cercare di prevenirli!
Veri e propri attrezzi del mestiere
Ecco allora i principali tipi di campionari che vengono utilizzati in un’efficiente agenzia grafica e comunicazione.
- Campionario caratteri
- Cromario di quadricromia [C-M-Y-K]
- Campionario PANTONE®
- Campionario carta
- Campionario per lavorazioni speciali
- Campionario gadget
Campionario dei caratteri: le fondamenta della comunicazione visiva
La scelta del font tipografico appropriato è imprescindibile per una comunicazione aziendale efficace. Non a caso, spesso marchi aziendali di fama globale sono stati rappresentati da un semplice lettering creato ad hoc. Senza ausilio di pittogrammi o altri elementi grafici. Si pensi ad esempio a casi emblematici come i loghi di Coca Cola, Sony e Ford, resi distintivi proprio da font particolari, disegnati (o modificati) apposta per loro.
Il nostro paese vanta una prestigiosa ed antica tradizione nel campo della composizione dei caratteri. Citiamo ad esempio un maestro indiscusso come Giambattista Bodoni, tipografo piemontese e parmense d’adozione. Vissuto a cavallo tra Settecento ed Ottocento, i suoi font sono ancora oggi un’eredità preziosa, conosciuti e utilizzati dai grafici e tipografi di tutto il mondo.
Può rivelarsi davvero interessante al proposito cogliere l’occasione per visitare l’affascinante Museo Bodoniano, dove si può avere il privilegio di ammirare dal vivo un’opera rivoluzionaria a cui tutti noi dobbiamo molto!
Tanto più bello sarà dunque un carattere, quanto avrà più regolarità e nettezza, buon gusto e grazia. – Giambattista Bodoni
Vieni a scoprirne di più su questo argomento attraverso il nostro video!
Campionario colori: scegliere tra palette di emozioni
Il cromario C-M-Y-K: l’ABC della grafica
Come ormai ampiamente dimostrato dagli studi della Psicologia della percezione, i colori influenzano enormemente il nostro modo di guardare gli oggetti e i messaggi pubblicitari. Così pure come sono la base di una corretta progettazione sito web e di campagne adv in genere. Ecco perché è di fondamentale importanza fornire sempre ai propri clienti una visualizzazione diretta del colore che vogliono (o che pensano di volere!), stampato su carta. E una panoramica ampia di possibili alternative ad esso. È sempre l’attenzione per i dettagli, a fare la differenza!
Abbiamo evidenziato il termine ‘stampato’ per un motivo preciso. Spesso una fonte di possibili fraintendimenti è infatti la resa su carta del colore che si è scelto insieme al proprio cliente. Che avviene attraverso le varie percentuali combinate dei 4 colori primari Cyan, Magenta, Yellow e Key (Cyan – Magenta – Giallo – Nero). E che può pertanto risultare un po’ diverso dalla medesima combinazione di colori visualizzata invece su un monitor, come quello di uno smartphone (che utilizza una codifica diversa, a 3 colori: RGB, Red – Green – Blue).
La situazione poi tra l’altro è ancora più delicata: anche uno stesso colore può subire importanti variazioni se stampato su carte diverse. Proprio per questo sono importanti quelle che in gergo si chiamano le “prove di stampa”, realizzate al fine di ottenere un’approvazione finale del cliente che ha così modo di verificare – con grafico e stampatore – la resa finale del suo progetto.
Una lettura interessante e comprensibile per “entrare” nel mondo dei colori e capire quanto influenzino il nostro sguardo è costituita dal libro “Cromorama”, di Riccardo Falcinelli.
Vuoi saperne di più sull’importanza del colore applicato alla comunicazione aziendale? Clicca e approfondisci con questo articolo di settore
Le mazzette Pantone®: una garanzia di qualità
Si tratta in questo caso di un campionario un po’ particolare, utilizzato soprattutto dagli addetti ai lavori: ad esempio grafici e stampatori. Le mazzette Pantone® permettono una codifica molto precisa, univoca e consentono di ottenere colorazioni (come quelle fluo o metallizzate) altrimenti complicate da rendere in modo fedele.
In questo caso (come del resto anche nella scelta dei font) una regola aurea a cui è sempre bene attenersi è quella basata sul gioco dei contrasti. E della complementarietà. Proprio come abbiamo imparato insomma da bambini giocando con la ruota dei colori!
Il pubblico osserva, sceglie, impara; finché queste consuetudini non standardizzano la percezione e il colore comincia a parlare da solo, al punto da sembrare un fatto naturale. – Riccardo Falcinelli
Campionario di carte: quando il tatto fa la differenza
Ad ogni carta il suo messaggio. Esiste una precisa semantica delle carte, che chiunque di noi (anche i profani del mondo della comunicazione) riconoscono d’istinto. Perché profondamente radicata nel nostro immaginario culturale. Pensiamo ad esempio come reagiremmo se sfogliando la brochure di un agriturismo immerso nella natura ci accorgessimo di toccare una carta patinata e brillante! Invece di una molto più materica e robusta, possibilmente con le tipiche imperfezioni delle carte riciclate.
Esattamente come si rimarrebbe interdetti se si cercasse di scegliere il nuovo smartphone da un catalogo stampato su carta ruvida ed opaca!
Campionario di lavorazioni speciali e gadget: fidelizzare i propri clienti
… ed anche i clienti dei loro clienti! Compito di un buon Ufficio Stampa è quello di rendere soddisfatti i propri committenti, certo. Ma la faccenda è più complessa del previsto, perché questa soddisfazione passa inevitabilmente dall’appagamento anche di una terza parte. Dall’agenzia di comunicazione non conosciuta in modo diretto.
Molto efficace può rivelarsi a questo proposito il proporre la visualizzazione di campionari che mostrino la realizzazione pratica di speciale materiale pubblicitario. Ad esempio biglietti di auguri per le festività, oppure di invito a manifestazioni ed eventi. O ancora per anniversari aziendali.
Un discorso analogo può essere fatto anche per la proposta di gadget brandizzati, con cui omaggiare collaboratori, fornitori e – ovviamente – clienti. Un gadget è infatti sempre un pensiero gradito, capace di creare legami (Engagements) tra azienda e cliente.
Scopri di più sull’Engagement e sul Social Engagement cliccando per leggere il nostro focus
Il consiglio in più: offrire un valore aggiunto
Servitizzazione: una parola complicata, per indicare la capacità di mostrare fin dall’inizio le soluzioni ai problemi dei propri clienti. Facendo loro visualizzare il vero servizio che si è capace di fornirgli.
Sei consapevole delle potenzialità della servitization? Clicca e approfondisci con questo video di settore
In sintesi
Ogni campionario, una diversa esperienza immersiva. Il compito di un’agenzia di grafica e comunicazione professionale è quello di semplificare la vita dei propri clienti (e non intendiamo solo quella lavorativa!). Facendogli vedere in modo nuovo e stimolante elementi che aveva sempre avuto davanti agli occhi.
Ecco i campionari che in Giroidea mostriamo più spesso ai nostri clienti! Clicca e approfondisci con questo video di settore
Giroidea: soluzioni per comunicare
Le parole sono pilastri che sorreggono la Comunicazione Digitale.
È questa attività che oggi serve alle aziende per far crescere il loro mercato.